5° giorno del settenario in preparazione alla Pentecoste

5° giorno del settenario in preparazione alla Pentecoste.

 Cosa dice lo Spirito, oggi, alla Chiesa?

Canto Iniziale: Spirito Santo, soffio di vita

Spirito Santo soffio di vita, Spirito Santo soffio di fuoco, Spirito Santo consolator, vieni e santificaci.
Spirito Santo soffio di vita, Spirito Santo soffio di fuoco, Spirito Santo consolator, vieni e santificaci.

Spiri, o Spirito nei nostri cuor, spiri, o Spirito visitaci, spiri, o Spirito di vita, noi ti invoci (invochiamo).
Spirito Santo soffio di vita, Spirito Santo soffio di fuoco, Spirito Santo consolator, vieni e santificaci.

Spiri, o Spirito di santità, spiri, o Spirito di verità, spiri, o Spirito di carità, noi ti invoci (invochiamo).Spirito Santo soffio di vita, Spirito Santo soffio di fuoco, Spirito Santo consolator, vieni e santificaci.
Spiri, o Spirito radunaci, spiri, o Spirito abbracciaci, spiri, o Spirito creator, noi ti invoci (invochiamo).

Spirito Santo soffio di vita, Spirito Santo soffio di fuoco, Spirito Santo consolator, vieni e santificaci.
Spirito Santo soffio di vita, Spirito Santo soffio di fuoco, Spirito Santo consolator, vieni e santificaci.
Spirito Santo soffio di vita, Spirito Santo soffio di fuoco, Spirito Santo consolator, vieni e santificaci.

 

Audio: Dal web: https://youtu.be/NpAgEDpNwI4 (Clicca per caricare)

 

Veni Creator    (Un testimone commenterà brevemente per noi le parole di questo inno.)

O luce beatissima, 

invadi nell’intimo,

 il cuore dei tuoi fedeli. 

Breve video-testimonianza a commento dell’invocazione.  Testimone:    Mària Villata  – Pastorale Ecumenica e dialogo Interreligioso

 

Rit.  In preparazione all’ ascolto della Parola  https://youtu.be/sT1ueZpSuxo

 

Come la pioggia e la neve scendono giù dal cielo
e non vi ritornano senza irrigare e far germogliare la terra;
             Così ogni mia Parola non ritornerà a me  senza operare quanto desidero,

senza aver compiuto ciò per cui l’avevo mandata.  Ogni mia Parola, ogni mia Parola.

 

Lettura  dal Libro dell’ Apocalisse: Alla Chiesa di Tiàtira (cap. 2)

18All’angelo della Chiesa che è a Tiàtira scrivi: «Così parla il Figlio di Dio, Colui che ha gli occhi fiammeggianti come fuoco e i piedi simili a bronzo splendente. 19Conosco le tue opere, la carità, la fede, il servizio e la costanza e so che le tue ultime opere sono migliori delle prime. 20Ma ho da rimproverarti che lasci fare a Gezabele, la donna che si dichiara profetessa e seduce i miei servi, insegnando a darsi alla prostituzione e a mangiare carni immolate agli idoli. 21Io le ho dato tempo per convertirsi, ma lei non vuole convertirsi dalla sua prostituzione. […]Sapranno che io sono Colui che scruta gli affetti e i pensieri degli uomini, e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere. 24A quegli altri poi di Tiàtira che non seguono questa dottrina e che non hanno conosciuto le profondità di Satana – come le chiamano -, a voi io dico: non vi imporrò un altro peso, 25ma quello che possedete tenetelo saldo fino a quando verrò. 26Al vincitore che custodisce sino alla fine le mie opere darò autorità sopra le nazioni: 27le governerà con scettro di ferro, come vasi di argilla si frantumeranno, 28con la stessa autorità che ho ricevuto dal Padre mio; e a lui darò la stella del mattino. 29Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese».

 

Breve silenzio per rispondere ad una domanda di interiorizzazione:

La Chiesa di Tiatira fa tante cose buone, nella fede, nella carità e nel servizio, ma le sue buone opere sono oscurate e vanificate dalla sua mancanza di discernimento che toglie al cristiano quell’aspirazione alla perfezione che è la molla di ogni progresso spirituale. Perché dovrei fare la fatica di convertirmi, quando in realtà già so che bene e male saranno sempre mescolati? Qual è la mia risposta?

Padre Nostro

Preghiera allo Spirito Santo.                     

Spirito che aleggi sulle acque, calma in noi le dissonanze, i flutti inquieti, il rumore delle parole,
i turbini di vanità, e fa sorgere nel silenzio la Parola che ci ricrea.

Spirito che in un sospiro sussurri al nostro spirito il Nome del Padre, vieni a radunare tutti i nostri desideri,
falli crescere in fascio di luce che sia risposta alla tua luce, la Parola del Giorno nuovo.

Spirito di Dio, linfa d’amore dell’albero immenso su cui ci innesti, che tutti i nostri fratelli
ci appaiano come un dono nel grande Corpo in cui matura la Parola di comunione. Frère Pierre-Yves di Taizé

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