Servizio Civile Universale

Dal 2001 la Caritas Diocesana di Rossano-Cariati permette ai giovani di vivere un anno di servizio civile presso la propria sede avendo come finalità la crescita personale, umana e relazionale e la sensibilizzazione nell’aiuto della persona.

Quest’anno è toccato a noi, 5 giovani pieni di speranza e di motivazione.

Il 15 gennaio 2019, infatti, abbiamo preso parte al progetto Caritas “Cammini di Speranza_Rossano-Cariati” del bando 2018 del Servizio Civile, presso i due Centri d’Ascolto Diocesani della nostra cittadina, dopo aver superato una fase di selezione.

Questo progetto punta a ridare una dignità a coloro che vivono momenti di difficoltà e di bisogno, valorizzare il nostro territorio, cercando di coinvolgere la comunità nell’aiuto verso il prossimo, ascoltando “le grida di speranza”.

Fin da subito ci siamo impegnati a svolgere le varie mansioni previste dal progetto confrontandoci con le varie realtà che si sono presentate ai nostri occhi.

L’attività principale svolta nelle nostre sedi è l’ascolto, elemento fondamentale per poter individuare i diversi bisogni e garantire così un aiuto, autentico ed efficace, agli utenti.

Per poter “camminare” al meglio, in questo percorso, è necessario partecipare a vari periodi di formazione articolati sia in maniera specifica, nelle nostre sedi di progetto, e sia in maniera generale obbligatoria regionale, insieme ai vari giovani delle altre diocesi presenti in Calabria.

Dal 22 al 25 Gennaio 2019, accompagnati dal nostro Direttore Don Stefano Aita, abbiamo partecipato alla prima formazione obbligatoria di inizio servizio, svoltasi a Cetraro (CS), presso la Colonia San Benedetto, guidata e articolata dai formatori regionali Caritas Alfonso Canale e Vincenzo Bova.

Hanno utilizzato una metodologia particolare, tutta nuova per noi, stimolando la nostra partecipazione e cooperazione attraverso dinamiche individuali e di gruppo.

Attraverso le varie attività, il messaggio comune percepito è quello di raggiungere il miglior risultato possibile per noi stessi e nel rapporto con gli altri.

Tutto ciò sarà realizzabile solo attraverso il nostro impegno, riscoprendo e potenziando la fiducia in noi stessi e negli altri.

Unanimi, abbiamo percepito emozioni e sensazioni molto positive, che ci hanno messo in discussione, facendo emergere molta sinergia nel nostro gruppo. 

Si è maturata in noi la speranza che, durante questo anno, possiamo diventare ciò che realmente siamo, creando insieme momenti di cooperazione che ci aiuteranno a vivere giornate piene di gesti di gratuita generosità.

Bina, Emanuele, Flavia, Leonardo e Mario.

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