Venerdì 30 agosto in quel dell’AcquaPark Odissea2000 saranno all’incirca 400 {questi al momento gli iscritti} tra ragazze e ragazzi che hanno risposto all’invito della Pastorale Vocazionale e Giovanile su proposta dell’Arcivescovo, che vuole ringraziarli, di ritrovarsi e condividere insieme una giornata ricca di entusiasmo ed emozioni…Ripercorriamo insieme l’itinerario che ha portato a questo momento, le foto riportano i momenti salienti in cui i nostri Animatori si sono cimentati nell’accompagnare i “fratellini e le sorelline” più piccoli nell’ “Estate Ragazzi 2024” vissuta all’interno delle nostre Parrocchie per
un’estate tutta da vivere, un’estate che ha visto e vede protagonisti giovani, bambini, ragazzi e ragazze, educatori e animatori, sacerdoti e famiglie…nell’esperienza antica e sempre nuova dei Grest estivi, un’opportunità ed una proposta partita dalle diverse tematiche affrontate, che ha avuto come filo conduttore la fraternità, la gioia dello stare insieme divertendosi, giocando e riconoscendosi parte della grande famiglia che è la Chiesa.
Nella nostra diocesi diverse sono state le iniziative intraprese, nelle quali sacerdoti, educatori e animatori si sono messi in gioco insieme ai più piccoli per affrontare la “sCoivolgente” esperienza dello stare gioiosi con Gesù insieme agli altri, rendendo la vita quotidiana liturgia, il raccontarsi comunità, il programmare sinodo.
Da quanto emerge e dalle foto, e dai contributi, e dai confronti con i Parroci, Educatori, Animatori e famiglie, sembrerebbe che ancora una volta, come ogni anno le esperienze estive messe in atto dalle Parrocchie siano una scommessa vincente sul presente che si fa futuro di ogni singolo membro coinvolto, momenti aggregativi di fondamentale importanza, e per metodi formativi e per tessuti relazionali che vengono a crearsi, in effetti é bello vedere l’intrecciarsi di rapporti trasversali che, a partire dalla sinergia con i Sacerdoti vengono ad instaurarsi anche attraverso quel “metodo preventivo” che il Santo della Gioventù {Don Bosco} ci ha consegnato affinché tutti cresciamo come Buoni Cristiani e Onesti Cittadini, facendo della Preghiera e di ogni singolo momento vissuto e mai sopravvissuto, “Autostrada per il Cielo, come il Beato Carlo Acutis ci ha trasmesso.
Questo del resto il motivo per cui come chiesa “facciamo qualcosa”: preparare anime e cuori all’Incontro con Gesù Vivo e Presente nel già e non ancora della storia, di ogni storia, della mia, della tua, della nostra storia che con lui diviene Storia d’Amore.