Mentre il nostro Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise, insieme agli altri Vescovi della Conferenza Episcopale Calabra, si appresta a vivere la “visita ad limina”, l’Ufficio Liturgico Diocesano offre alcune indicazioni in modo che tutte le comunità cristiane possano accompagnarlo con la preghiera.
Come afferma il Direttorio per la “visita ad limina”, questo avvenimento ha un preciso significato: il rafforzamento della responsabilità dei Vescovi in quanto successori degli Apostoli e della comunione gerarchica con il Successore di Pietro e il riferimento, nella visita a Roma, alle tombe dei santi Pietro e Paolo, pastori e colonne della Chiesa romana.
I Vescovi, infatti, recandosi a venerare le memorie degli Apostoli che con la loro testimonianza hanno dato solido fondamento al cammino della Chiesa, avranno modo di incontrare il Vescovo di Roma, che presiede tutte le Chiese nella carità, e i vari Dicasteri della Curia romana per discutere della situazione delle Diocesi a loro affidate.
Si comprende, allora, come la visita “ad limina” non sia un atto semplicemente burocratico, ma impegni tutte le comunità cristiane nella preghiera affinché i Vescovi, pellegrini “alle soglie” degli Apostoli, traggano la forza per continuare il loro servizio nell’annuncio del Vangelo.
Per questo, l’Arcivescovo invita tutte le comunità della nostra Arcidiocesi, comprese le comunità religiose, a vivere alcuni momenti di preghiera nei giorni dal 21 al 26 aprile.
Nei giorni non impediti da memorie obbligatorie è possibile celebrare la Messa con uno dei formulari “per la Chiesa”(Messale Romano, pp. 851-854) oppure la Messa votiva di tutti santi Apostoli (p. 943) o dei santi apostoli Pietro e Paolo (p. 944).
Domenica 21 aprile, IV del tempo di Pasqua, 61° Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni è possibile inserire nella preghiera universale le seguenti due intenzioni:
• Per il Papa Francesco: con la forza della fede guidi tutte le Chiese con dolcezza e vigore all’incontro con il Signore e indichi ancora ai credenti la via della conversione quale risposta al Regno che è in mezzo a noi. Preghiamo.
• Per il nostro Arcivescovo Maurizio Aloise e per i Vescovicalabresi, pellegrini alle tombe degli Apostoli: come servi generosi dei fratelli compiano ogni cosa per il Vangelo e, attenti alla voce dello Spirito, guidino le Chiese loro affidate sulle vie della volontà di Dio. Preghiamo.