Giovani e religioni. Creare alleanze per costruire un mondo nuovo

Creare alleanze per costruire un mondo nuovo è possibile. Lo dimostrano i giovani di diverse religioni che hanno partecipato al momento interreligioso di spiritualità che si è tenuto nell’ambito del Convegno “Domine, quo vadis?”, organizzato dal Servizio Nazionale per la pastorale giovanile a Sacrofano (Rm) dal 6 al 9 maggio. A raccontarlo un video che, oltre a presentare il senso e i temi del simposio, focalizza l’attenzione su questo importante e inedito incontro: giovani ebrei, musulmani, induisti e buddhisti, di altre confessioni cristiane, si sono ritrovati con gli incaricati diocesani e regionali, i collaboratori delle equipe, i responsabili di pastorale giovanile di associazioni, movimenti, aggregazioni e Congregazioni religiose e secolari maschili e femminili per pregare insieme, nell’ottica di un impegno comune a favore delle nuove generazioni.

“Una forte esperienza di Chiesa”, la definisce don Riccardo Pincerato, responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile, sottolineando che “bisogna creare reti per stare accanto al mondo giovanile, per accompagnarlo e incoraggiarlo”. “Dobbiamo imparare a stare in modo nuovo nello spazio laico per umanizzarlo”, osserva da parte sua Mons. Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo e Presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo.

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