Giornata del creato

La giornata mondiale per la salvaguardia del creato ricorre come di consuetudine il primo settembre e segna l’inizio del tempo del creato che si conclude il 4 ottobre, festa liturgica di San Francesco d’Assisi.  Quest’anno si celebra la diciannovesima edizione che ha come tema “Spera e agisci con il creato”. L’argomento è tratto dalla lettera di San Paolo ai Romani (8,19-25): l’apostolo sta indicando cosa significhi vivere secondo lo Spirito e si concentra sulla speranza certa della salvezza per mezzo della Fede che è vita nuova in Cristo. In adesione alle parole contenute nel messaggio di Papa Francesco per la giornata, “Spera e agisci con il creato” è necessario anzitutto unire le forze, camminando insieme a tutti gli uomini e le donne di buona volontà per contribuire a ripensare alla questione del potere umano, al suo significato e al suo limite.  Salvaguardia del creato è dunque una questione, oltre che etica, eminentemente teologica e riguarda infatti l’intreccio tra il mistero dell’uomo e quello di Dio. Questo intreccio si può dire generativo in quanto risale all’atto d’amore con cui Dio crea l’essere umano in Cristo. Sperare e agire con il creato significa allora vivere una Fede incarnata che sa entrare nella carne sofferente, speranzosa della gente, condividendo l’attesa della resurrezione corporea a cui i credenti sono predestinati in Cristo Signore. In aderenza a quanto indicato l’Ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, ha organizzato due giornate:  la prima si terrà il 27 settembre alle ore 16:30 nel Monastero di S.Agostino a Piana Vernile nell’area urbana di Rossano con un Rosario Itinerante sulla Laudato sì.  La seconda giornata è fissata per il 4 ottobre alle ore 9:00 nell’Istituto di istruzione superiore LS-IPSC-IPSIA-ITI di Cariati per la celebrazione della Giornata del Creato.

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