6° giorno del settenario in preparazione alla Pentecoste

6° giorno del settenario in preparazione alla Pentecoste.

 Cosa dice lo Spirito, oggi, alla Chiesa?

Canto Iniziale: Del tuo spirito, Signore è piena la terra [Rit.] Del tuo Spirito, Signore,

è piena la terra, è piena la terra.
Del tuo Spirito, Signore,
è piena la terra, è piena la terra.

[1.] Benedici il Signore, anima mia,
Signore, Dio, tu sei grande!
Sono immense, splendenti
tutte le tue opere e tutte le creature. [Rit.]

[2.] Se tu togli il tuo soffio muore ogni cosa
e si dissolve nella terra.
Il tuo spirito scende:
tutto si ricrea e tutto si rinnova. [Rit.]

[3.] La tua gloria, Signore, resti per sempre.
Gioisci, Dio, del creato.
Questo semplice canto
salga a te Signore, sei tu la nostra gioia. [Rit.]

Audio: Dal web: https://youtu.be/E60_scqHIIg  (Clicca per caricare)

Veni Creator    (Un testimone commenterà brevemente per noi le parole di questo inno.)

Lava ciò che è sordido,

bagna ciò che è arido,

sana ciò che sanguina

Breve video-testimonianza a commento dell’invocazione.  Testimone: Giannantonio Sapia, Infermiere –  Pastorale della salute

 

Rit.  In preparazione all’ ascolto della Parola  https://youtu.be/sT1ueZpSuxo

 

Come la pioggia e la neve scendono giù dal cielo
e non vi ritornano senza irrigare e far germogliare la terra;
             Così ogni mia Parola non ritornerà a me  senza operare quanto desidero,

senza aver compiuto ciò per cui l’avevo mandata.  Ogni mia Parola, ogni mia Parola.

 

Lettura  dal Libro dell’ Apocalisse:  Alla Chiesa di Sardi (Ap 3)

1 All’angelo della Chiesa che è a Sardi scrivi: «Così parla Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle. Conosco le tue opere; ti si crede vivo, e sei morto. 2Sii vigilante, rinvigorisci ciò che rimane e sta per morire, perché non ho trovato perfette le tue opere davanti al mio Dio. 3Ricorda dunque come hai ricevuto e ascoltato la Parola, custodiscila e convèrtiti perché, se non sarai vigilante, verrò come un ladro, senza che tu sappia a che ora io verrò da te. 4Tuttavia a Sardi vi sono alcuni che non hanno macchiato le loro vesti; essi cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degni. 5Il vincitore sarà vestito di bianche vesti; non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli. 6Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese».

Breve silenzio per rispondere ad una domanda di interiorizzazione:

La chiesa non viene accusata di peccati clamorosi ma di letargo spirituale. Può ritrovare la sua identità confrontandosi ancora con la parola di Gesù. La Parola infatti è una spada a doppio taglio, penetra nel profondo ed evidenzia le contraddizioni che invece la comunità vorrebbe nascondere. Provo a fare il mio esame di coscienza alla luce della Parola.

Padre Nostro

Preghiera:  Donami un cuore docile 

Spirito di Dio, donami un cuore docile all’ascolto. Togli dal mio petto il cuore di pietra e dammi un cuore di carne
perché accolga la Parola del Signore e la metta in pratica (Ez 11,19-20).

Voglio ascoltare che cosa dice il Signore (Sal 83,9). Fa’ che il tuo volto di Padre risplenda su di me e io sarò salvo (Sal 80,4). Mostrami la tua via, perché nella tua verità io cammini; donami un cuore semplice che tema il tuo nome (Sal 86,11). Fa’ che io impari il silenzio vigile di Nazaret per conservare, come Maria, la Parola dentro di me. Per lasciarmi trovare da Dio che incessantemente mi cerca. Fa’ che io mi lasci penetrare dalla Parola “per comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e conoscere l’amore di Cristo” (Ef 3,18-19).

Fa’ che io sperimenti nella mia vita la presenza amorevole del mio Dio che “mi ha disegnato sulle palme delle sue mani” (Is 49,16). Fa’ che io non ponga ostacoli alla Parola che uscirà dalla bocca di Dio. Che tale Parola non torni a lui
senza aver operato in me ciò che egli desidera e senza aver compiuto ciò per cui l’hai mandata (Is 55,11)

Carlo Maria Martini

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