terza assemblea sinodale nella vicaria di Longobucco

Anche la Vicaria di Longobucco si è incontrata, stasera presso i locali della Parrocchia San Francesco d’Assisi, a Mirto, per vivere la terza assemblea sinodale, che conclude il cammino di questo anno pastorale diocesano, basato sulle indicazioni offerte dalla Chiesa Italiana per l’anno 2024-2025.
Dopo la parola iniziale dall’Arcivescovo mons. Aloise che ha riassunto brevemente il cammino fatto nelle due assemblee precedenti, i rappresentanti delle diverse parrocchie della vicaria si sono interrogati sul proprio essere chiamati, come Chiesa, ad educare e a celebrare la vita sul modello delle prime comunità cristiane.


Aiutati dalla riflessione di Don Pino Straface che ha contestualizzato il brano degli Atti degli Apostoli al cap. 2 sul tema dell’“oggi“ della Chiesa che continua l’”oggi” della salvezza donata dal Signore Gesù nel tempo della sua missione sulla terra e stimolati dalla meditazione orientata da don Onofrio Farinola, i gruppi hanno provato a individuare quei segni di speranza che possono riscattare la vita fraterna e la vita liturgica delle nostre comunità ecclesiali.


Sono emerse diverse indicazioni che mirano a far sì che, nelle nostre parrocchie, la vita liturgica sia frutto di un cammino formativo che coinvolge, soprattutto, i gruppi liturgici e la catechesi compresa quella famigliare. Allo stesso tempo si auspicano orientamenti comuni che possano tradurre, in segni e gesti concreti e sobri, il mistero celebrato senza protagonismi e senza personalismi.
A conclusione dell’incontro Mons. Maurizio, richiamando i diversi documenti che i vescovi calabresi hanno offerto allanostre comunità sulla pietà popolare e altre indicazioni lasciateci in eredità da Papa Francesco e da Benedetto XVI, ha invitato tutti a non dimenticare come ogni nostro incontro fraterno sia anche incontro con Cristo che ci convoca, ci converte e ci santifica.

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