
Sabato 25 ottobre, con le votazioni e l’approvazione del Documento di sintesi che ha per titolo “Lievito di pace e di speranza”, si è conclusa la terza Assemblea Sinodale della Chiesa Italiana. Il Documento sarà sottoposto alla valutazione dei vescovi italiani riuniti per l’Assemblea generale di novembre.
La terza Assemblea sinodale è stata un’altra significativa tappa che ha segnato non la fine di un percorso ma l’inizio di un cammino fatto insieme – laici, sacerdoti, religiosi e religiose, vescovi – che vedrà impegnata ogni singola Chiesa locale perché faccia del Documento finale una bussola che orienti i passi futuri da condividere per la realizzazione di comunità missionarie che annunciano il Vangelo con entusiasmo, così come ripetuto più volte da Papa Leone XIV durante l’incontro con le equipe sinodali di tutto il mondo venerdì 24 pomeriggio.
Così il Cardinale Zuppi nelle conclusioni: “Una volta che l’Assemblea ha congedato il testo con il suo voto, è ora compito dei Pastori assumere tutto, individuare priorità, coinvolgere forze vecchie e nuove per dare corpo alle parole”.
Mentre il priore di Bose, fratel Sabino Chialà, nella sua meditazione ha richiamato l’importanza di cammini che trasformano e portano a nuove scelte, “non scelte che tradiscono, ma approfondiscono il deposito della fede, che aiutano a comprendere meglio e a rimanere fedeli al Vangelo di Gesù Cristo”
