Una Diocesi in Festa: Inclusione e Speranza, Camminando con Maria
La nostra Diocesi si prepara a vivere due momenti di grande gioia e riflessione nei giorni 1 e 14 dicembre, in occasione della Giornata Diocesana delle Persone con Disabilità. Due appuntamenti che intrecciano fede, inclusione e solidarietà, portando avanti il messaggio del Vangelo con gesti concreti di prossimità.
Un sì di fede e speranza con l’Unitalsi
Il 1° dicembre, presso la parrocchia dei Santi Nicola e Leone, i volontari dell’Unitalsi hanno rinnovato il loro impegno all’associazione. Questa celebrazione, vissuta in un clima di gioia e preghiera, ha evidenziato la chiamata di ciascun battezzato a prendersi cura delle persone fragili e malate, portando loro non solo aiuto, ma anche speranza e consolazione.
L’Unitalsi, fedele al tema di quest’anno, “Con Maria, pellegrini di speranza”, ci ricorda che ogni gesto di accoglienza e vicinanza diventa un cammino verso Cristo, sotto la guida della Vergine Maria. Come ci ricorda Papa Francesco, prendersi cura delle persone più deboli è un vero canto alla dignità umana, capace di risvegliare sentimenti di gratitudine e di comunità.
Inclusion Day: insieme costruiamo speranza
Il 14 dicembre sarà una giornata ricca di attività dedicate all’inclusione e al coinvolgimento, pensata per sottolineare il valore di ogni persona, indipendentemente dalle sue fragilità.
La mattina sarà caratterizzata da momenti di riflessione, con testimonianze di sportivi e figure di spicco che offriranno il loro esempio di resilienza e speranza. A seguire, una partita dimostrativa di Torball, uno sport che abbatte le barriere e coinvolge tutti, dimostrando come lo sport possa essere uno strumento di inclusione e crescita personale.
Nel pomeriggio, presso l’oratorio salesiano, sarà protagonista lo spirito di comunità, con attività dimostrative e un torneo interparrocchiale. Questo momento vuole unire le parrocchie in un clima di collaborazione e gioia, mostrando che l’inclusione è un valore che si costruisce insieme. La giornata si concluderà con la consegna di premi e una festa finale, per celebrare quanto vissuto e rilanciare l’impegno per il futuro.
Un impegno di fede per una società inclusiva
Questi due momenti rappresentano un’occasione preziosa per riflettere su come la nostra comunità cristiana possa essere segno visibile di speranza e inclusione. Il Giubileo ci ricorda che siamo un popolo in cammino, mai arrivato, sempre chiamato a rinnovare il nostro impegno verso gli altri.
Con lo sguardo amorevole di Maria, continuiamo a costruire una società in cui nessuno si senta escluso, consapevoli che ogni gesto di cura è una risposta concreta all’amore di Dio per noi. Insieme, come pellegrini di speranza, testimoniamo che l’inclusione non è solo un valore, ma uno stile di vita radicato nel Vangelo.


























