Il Mercoledì delle Ceneri, simbolo di penitenza e inizio del cammino quaresimale, è stato celebrato con solennità nella Chiesa Cattedrale dal Vescovo Maurizio. La celebrazione ha avuto un particolare significato, poiché ha visto l’inizio del cammino verso il Battesimo di coloro che, nella Veglia Pasquale, riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana.
La liturgia è iniziata con il rito della preparazione delle ceneri, ricavate bruciando i rami di ulivo della Domenica delle Palme dello scorso anno. Un atto simbolico che ci ricorda il legame tra la morte e la resurrezione di Cristo, che rinnova continuamente il nostro cammino di fede.
Durante la processione delle ceneri, che ha accompagnato l’ingresso dei fedeli verso l’altare, il Vescovo ha ricordato che il cammino quaresimale è un percorso di speranza, ma anche di profonda riflessione e penitenza. Nel corso della celebrazione, l’arcivescovo ha pronunciato l’omelia, toccando temi di grande rilevanza per il cammino cristiano.
“Con il Mercoledì delle Ceneri, inizia il cammino della Quaresima, un cammino che ci conduce verso la Pasqua di Risurrezione. Un cammino di speranza, tracciato dal nostro Signore Gesù Cristo con la sua morte e risurrezione. Oggi non solo entriamo nella Quaresima, ma ci uniamo nella speranza che caratterizza questo giubileo, una speranza che nasce dalla certezza che il nostro cammino di conversione ci conduce sempre più vicini a Cristo.”
Il Vescovo ha continuato riflettendo sul significato delle ceneri, un segno di umiltà che ci ricorda la nostra fragilità umana e, al contempo, l’amore eterno di Dio per noi. “Le ceneri che riceviamo oggi sono il segno della nostra fragilità, ma anche il segno del nostro desiderio di risorgere con Cristo, che ha vinto la morte.”
Un momento particolarmente significativo della celebrazione è stato l’atto di elezione e iscrizione dei nomi dei catecumeni, coloro che saranno battezzati durante la Veglia Pasquale. Questi giovani e adulti, che si stanno preparando a ricevere il Battesimo, sono stati chiamati per nome e iscritti nel registro, simboleggiando l’inizio di un cammino di fede che li porterà alla nuova vita in Cristo.
Mons. Maurizio ha sottolineato: “Questi fratelli e sorelle sono un segno visibile della speranza che Dio semina nel cuore dell’uomo. La loro scelta di intraprendere il cammino della fede è un segno di come la grazia di Dio continua a operare nel mondo.”
Nel proseguire la sua riflessione, il Vescovo ha esortato tutti i fedeli a vivere la Quaresima come un tempo di rinnovamento e speranza, un’opportunità per riscoprire la propria identità di figli di Dio e per intensificare il nostro cammino verso la Pasqua.
Il rito dell’imposizione delle ceneri, che ha concluso la prima parte della celebrazione, è stato un momento di intensa partecipazione e riflessione, in cui ogni fedele ha ricevuto il segno di penitenza, accogliendo il cammino di conversione che la Chiesa propone in questo tempo liturgico.
Concludendo la sua omelia, Mons. Maurizio ha esortato i presenti a guardare alla Vergine Maria come modello di speranza e di fede, invitando tutti ad affrontare le difficoltà del cammino quaresimale con fiducia e carità.
Il Mercoledì delle Ceneri, dunque, è stato un momento significativo per tutta la comunità, che ha avviato il cammino verso la Pasqua di Risurrezione, rinnovando la propria fede e speranza in Cristo. L’iscrizione dei catecumeni segna l’inizio di un cammino di fede che si compirà con il Battesimo nella notte di Pasqua, mentre la Quaresima diventa per tutti un’occasione di purificazione e di rinnovamento spirituale.