La gioia del perdono: una giornata indimenticabile con i ragazzi dell’Unitalsi

C’è un’aria di festa, di quelle belle, genuine, che ti restano nel cuore. Ieri, venerdì 4 aprile, i ragazzi dell’Unitalsi della sottosezione di Corigliano-Rossano hanno vissuto una giornata davvero speciale: la Festa del Perdono, un incontro penitenziale preparato con cura, amore e un pizzico di creatività che ha reso tutto ancor più emozionante.

L’evento, pensato in vista della Pasqua, è stato un modo per prepararsi al Sacramento della Riconciliazione, ma lo abbiamo fatto in uno stile tutto nostro: quello della catechesi dei cinque sensi, un metodo inclusivo, accessibile e soprattutto pieno di umanità.

A dare il via alla giornata è stata una piccola processione: tre ragazzi hanno portato i simboli che ci hanno accompagnato per tutto il cammino – la Croce, la candela dell’ultimo pellegrinaggio a Lourdes, e il Vangelo. Questi segni sono stati poi collocati su un altare realizzato appositamente per l’occasione, diventando il cuore pulsante di tutta la nostra “festa”.

Il centro dell’esperienza è stato il Vangelo del Padre misericordioso, raccontato in forma semplificata e arricchito da immagini e da un cartone animato breve, così da essere comprensibile a tutti, anche ai ragazzi con bisogni comunicativi complessi. L’omelia, il pensiero e l’esame di coscienza sono stati pensati su misura per loro, per farli sentire accolti e protagonisti. E lo sono stati davvero.

Al momento della confessione, ogni ragazzo ha portato con sé un piccolo uovo, simbolo di vita nuova e di rinascita. Al termine del sacramento, ciascuno ha ricevuto in dono un pulcino con dentro ovetti di cioccolata, confezionati in un sacchetto trasparente, per rendere ancora più dolce il momento della riconciliazione.

E come in ogni festa che si rispetti, non poteva mancare il momento del compleanno: abbiamo festeggiato insieme ad Angelo, uno dei nostri ragazzi, tra applausi, risate, abbracci e tanta allegria.

Una giornata così bella non nasce per caso, ma grazie al lavoro di tante persone speciali. E allora, spazio ai grazie, quelli veri, sentiti, che profumano di gratitudine:

Grazie alla Presidente dell’Unitalsi di Corigliano-Rossano, Rosanna Sinfonico, che ha creduto da subito in questo progetto e l’ha sostenuto con entusiasmo. Grazie anche a Donatella Franzoi, Vicepresidente, per la sua presenza e il supporto concreto. Un grazie di cuore va alle volontarie catechiste, che si sono spese senza riserve, e in particolare a Vilma Duenas, Elisa Basile, Mirella Amato e Maria Luzzi il cui impegno ha reso possibile ogni dettaglio.

Ho ringraziamento anche a tutti i volontari che rendono possibile e bello ogni incontro con i nostri ragazzi in sede.

Grazie anche ai genitori, che hanno scelto l’Unitalsi come casa formativa per i loro figli, e che con il loro sostegno ci ricordano ogni giorno quanto sia preziosa questa missione.

E un ringraziamento speciale va al nostro Arcivescovo, Mons. Maurizio Aloise, per il sostegno all’impegno dell’Ufficio per la pastorale delle persone con disabilità, che insieme al gruppo della catechesi dei cinque sensi e all’Unitalsi ha ideato e realizzato questa festa della misericordia.

Sì, perché è stata proprio una festa. Una festa dove il Perdono si è fatto sorriso, dove la Misericordia ha camminato sulle nostre gambe, dove il Vangelo ha parlato il linguaggio dell’amore.

E se il cuore batte ancora forte, è segno che questa giornata ha lasciato il segno.
Un segno di luce, di speranza, di Pasqua.

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