
Giorno 7 dicembre 2024, nella Sala Conferenze dell’Abbazia di Grottaferrata, fondata da San Nilo e portata a compimento da San Bartolomeo, si è tenuta l’inaugurazione della mostra dal titolo “Scrittura e Immagini: il Codex Purpureus Rossanensis e una selezione dei manoscritti greci medievali di Grottaferrata”. La mostra, che celebra un patrimonio culturale di straordinaria importanza, ospita anche una copia facsimilare del celebre Codex Purpureus Rossanensis, uno dei più importanti manoscritti bizantini, simbolo di un legame profondo tra il territorio calabrese e quello laziale.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato autorità religiose e civili, tra cui il Sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, e il Sindaco di Grottaferrata, Mirko Di Bernardo e diversi insegnanti universitari. L’Arcivescovo di Rossano Cariati, durante il suo intervento, ha sottolineato la bellezza e la gioia che caratterizzano questa iniziativa, mettendo in evidenza i forti legami storici e spirituali che uniscono la città natale di San Nilo, Rossano, oggi Corigliano Rossano, con Grottaferrata. Questi legami, secondo il Vescovo, si rinforzano ulteriormente con questa esposizione che è il frutto di un lungo lavoro di collaborazione tra diversi enti. Un lavoro che ha visto impegnati studiosi, curatori e istituzioni nel comune obiettivo di valorizzare la bellezza della Parola di Dio, testimoniata dal Codex e dagli altri manoscritti esposti, come segno di speranza per l’umanità.
L’inaugurazione è stata anche l’occasione per annunciare la firma dell’accordo per la creazione del Percorso Niliano, un itinerario che ripercorre le orme di San Nilo. Il progetto è stato siglato ufficialmente dai Sindaci di Corigliano-Rossano e di Grottaferrata, con l’obiettivo di creare un percorso che unisca la bellezza dei luoghi, il valore spirituale e la ricchezza culturale dei territori coinvolti. Questo percorso rappresenta un’opportunità unica per il turismo culturale e religioso, un modo per scoprire luoghi di straordinaria bellezza e per nutrire una dimensione spirituale tanto necessaria nel mondo contemporaneo.
Nel pomeriggio, della stessa giornata, la firma dell’accordo è stata ratificata presso la sede del Polo Universitario di Grottaferrata, con un incontro dal titolo “Promozione turistica e culturale dei territori del Percorso Niliano”, a cui ha partecipato anche Roberta Alberotanza, Responsabile della Sezione Itinerari Culturali dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante l’incontro, sono stati illustrati i futuri sviluppi del progetto, che mira a rafforzare la collaborazione tra i due territori, promuovendo un turismo di qualità capace di valorizzare le radici storiche e spirituali comuni.
La mostra, che celebra il primo millenario della consacrazione della chiesa “Santa Maria di Grottaferrata”, rimarrà aperta fino al 26 gennaio 2024. Sarà possibile visitarla ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 10:00 alle 14:00, offrendo così a tutti l’opportunità di immergersi nelle meraviglie storiche e culturali di un percorso che è tanto un viaggio nella tradizione spirituale quanto una scoperta dell’arte bizantina e medievale. La mostra rappresenta un’occasione per riflettere sulla bellezza della scrittura e delle immagini, in un contesto che va oltre la mera contemplazione artistica, per diventare un segno di speranza, unità e spiritualità.





