Mirto (Crosia), 7 novembre 2025
Immissione canonica del nuovo parroco don Francesco Bomentre nella Parrocchia di San Giovanni Battista in Mirto
Alla presenza di autorità civili e religiose, delle comunità parrocchiali di Campana e Crosia, e di un grande numero di fedeli, si è svolta oggi, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista in Mirto, la solenne celebrazione dell’immissione canonica del nuovo parroco, don Francesco Bomentre.
La cerimonia, presieduta da S.E. l’Arcivescovo Maurizio Aloise, ha rappresentato un momento di intensa comunione ecclesiale e di profonda gratitudine. Nel corso dell’Eucaristia, il presule ha conferito a don Francesco il mandato pastorale, affidandogli ufficialmente la guida spirituale della comunità di Mirto.
Nella sua omelia, l’Arcivescovo ha sottolineato il valore di questo giorno come tempo di grazia e di speranza, segno della continuità del cammino di fede della comunità. Ha espresso riconoscenza a don Giuseppe, che per anni ha accompagnato la parrocchia con dedizione e zelo, e ha invitato i fedeli ad accogliere il nuovo parroco con cuore aperto e spirito di collaborazione.
«Attraverso il ministero dei sacerdoti – ha ricordato l’Arcivescovo – Cristo stesso continua a pascere il suo popolo, a guidarlo, custodirlo e santificarlo. In questa celebrazione non stiamo semplicemente presentando un nuovo parroco, ma riconoscendo l’azione viva di Dio che dona un pastore alla sua comunità».
Riflettendo sul Vangelo del giorno (Lc 16,1-8), l’Arcivescovo ha invitato a guardare al sacerdote come “amministratore dei beni del Signore”, chiamato a custodire con sapienza evangelica il dono più prezioso: la fede e la vita delle persone che gli sono affidate.
«Don Francesco – ha detto ancora – è chiamato ad essere segno della presenza di Cristo Pastore in mezzo a voi: servo della Parola, ministro dei Sacramenti, testimone della carità. Il parroco non è chiamato a fare tutto da solo, ma a camminare insieme al popolo di Dio, valorizzando i doni e i carismi di ciascuno. La Chiesa è comunione, è cammino insieme».
Rivolgendosi direttamente al nuovo parroco, l’Arcivescovo ha poi aggiunto:
«Carissimo don Francesco, ti viene affidato un popolo che ti accoglie con affetto e fiducia. Custodisci e rinnova con il cuore di Cristo la storia di fede di questa comunità. Sii pastore che conosce le sue pecore, uomo di preghiera, costruttore di unità e testimone di speranza».
Il pensiero di riflessione del Vescovo si è concluso con un momento di preghiera a Maria, “Madre del popolo fedele”, e al patrono San Giovanni Battista, perché veglino sul nuovo parroco e sull’intera comunità di Mirto.
In un clima di profonda commozione e di festa, la comunità ha espresso la propria gioia e gratitudine per l’inizio di questo nuovo cammino pastorale, affidando a Dio l’opera che don Francesco è chiamato a svolgere “insieme” al suo popolo, come ha ricordato Papa Francesco nel suo ultimo Messaggio per la Quaresima:
«Camminare insieme, essere sinodali, questa è la vocazione della Chiesa… Lo Spirito Santo ci spinge ad uscire da noi stessi per andare verso Dio e verso i fratelli».
L’immissione canonica di don Francesco Bomentre segna dunque un nuovo capitolo di fede, di comunione e di missione per la Parrocchia di San Giovanni Battista in Mirto, nella certezza che lo Spirito Santo continuerà a guidare il cammino della comunità.
