Immissione canonica del nuovo parroco della Parrocchia Corpus Domini – Corigliano Rossano, area urbana di Corigliano, Presieduta da S.E. Mons. Maurizio Aloise
Nella serata di oggi, 14 Novembre, alla presenza di numerosi fedeli e delle realtà istituzionali e pastorali del territorio, si è svolta la solenne celebrazione per l’immissione canonica del nuovo parroco della Parrocchia Corpus Domini nell’area urbana di Corigliano. Il Vescovo della diocesi di Rossano–Cariati, S.E. Mons. Maurizio Aloise, ha presieduto il rito con grande partecipazione della comunità.
All’evento hanno preso parte le comunità dell’Unità Pastorale di Thurio e della Parrocchia di San Benedetto, l’amministrazione comunale, il corpo della Polizia Municipale, sacerdoti del clero diocesano e religiose. Un momento di comunione e di festa che ha segnato ufficialmente l’inizio del ministero pastorale di don Nando Ciliberti, chiamato a guidare la comunità del Corpus Domini.
Nel corso della celebrazione, il Vescovo Maurizio ha rivolto alla comunità e al nuovo parroco parole di speranza e di riconoscenza. Ha ricordato come questo evento non rappresenti semplicemente un cambio di guida, ma un autentico segno della presenza del Signore nella sua Chiesa:
«Oggi la nostra comunità vive un giorno di grazia: un giorno di festa, di riconoscenza e di speranza. Il Signore ci dona un nuovo pastore, don Nando Ciliberti, che inizia ufficialmente il suo ministero nella parrocchia Corpus Domini.»
Il Vescovo ha rivolto un sentito ringraziamento ai sacerdoti dell’unità pastorale che hanno guidato la comunità fino a oggi, sottolineando che attraverso il loro ministero “Cristo stesso continua a pascere, guidare e custodire il suo popolo”.
Richiamandosi alle letture proclamate, ha invitato i fedeli a saper riconoscere la presenza di Dio nei segni quotidiani, nella bellezza del creato e nei gesti di bontà che attraversano la vita di ciascuno:
«Il primo compito di ogni cristiano — e in modo particolare del parroco — è questo: aiutare a riconoscere la presenza di Dio nella vita di ogni giorno.»
Rivolgendosi direttamente a don Nando, ha evidenziato la missione pastorale che lo attende:
«Dio è già presente in questa comunità. Tu vieni per custodire ciò che il Signore ha seminato, per rendere visibile la sua opera, per generare una pastorale attenta al territorio, con le sue caratteristiche e le sue sfide.»
Il Vescovo ha poi richiamato il Vangelo del giorno, invitando alla vigilanza del cuore e a una fede vissuta nel quotidiano, senza timore ma con amore:
«Essere pronti non significa vivere con paura, ma vivere con amore. La santità è fare le cose ordinarie in modo straordinario: con amore.»
Ha ricordato che nella Chiesa “la regola suprema è l’amore”, citando le parole di Leone XIII:
«Nessuno è chiamato a comandare, tutti a servire; nessuno deve imporre, tutti devono ascoltarsi; nessuno è escluso, tutti sono partecipi.»
Sottolineando il valore sinodale della vita comunitaria, Mons. Aloise ha invitato parroco e fedeli a camminare insieme, nella corresponsabilità e nella comunione, richiamando anche le parole di Papa Francesco:
«Camminare insieme significa essere tessitori di unità, mai viaggiatori solitari.»
Il riferimento al nome stesso della parrocchia — Corpus Domini — ha poi offerto il cuore del messaggio:
«Il vostro nome è un programma di vita: vivere dell’Eucaristia per diventare, nel mondo, segno della presenza viva di Cristo.»
La conclusione dell’omelia è stata un affidamento al Signore del nuovo parroco e dell’intera comunità, perché possano crescere nella fede, nella speranza e nella carità, pronti ad accogliere il Signore che “viene ogni giorno in mille modi”.
Dopo il rito dell’immissione canonica e i gesti previsti dalla liturgia, don Nando ha preso possesso della parrocchia, ricevendo il saluto caloroso dei fedeli e del rappresentante della comunità parrocchiale. Grande emozione e partecipazione hanno caratterizzato l’intera celebrazione, vissuta come un nuovo inizio e un dono per tutto il territorio.
La Parrocchia Corpus Domini accoglie il nuovo pastore con rinnovata fiducia, pronta a proseguire il cammino nella comunione e nella collaborazione. Il nuovo ministero di don Nando rappresenta un segno di continuità e insieme una spinta verso un futuro ricco di impegno pastorale, attenzione al territorio, crescita spirituale e vita comunitaria condivisa.

