
Corigliano-Rossano, 3 maggio 2025
In un clima di intensa preghiera e comunione ecclesiale, si è celebrato oggi, presso il Santuario di Santa Maria ad Nives alla Schiavonea, il Giubileo della Speranza della Vicaria di Corigliano. L’evento ha unito tre momenti particolarmente significativi: la festa liturgica dei santi apostoli Filippo e Giacomo, il primo sabato mariano dedicato alla Madonna della Schiavonea e il cammino giubilare promosso dalla zona pastorale di corigliano.
La celebrazione è stata presieduta da S.E. Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo di Rossano-Cariati, alla presenza di numerosi fedeli, delle comunità parrocchiali della zona pastorale, dei religiosi redentoristi che hanno accolto l’assemblea, delle religiose e del clero locale della vicaria.
Dopo l’accoglienza iniziale, don Vittorio Salvati, vicario foraneo, ha rivolto un sentito saluto al Vescovo e a tutti i presenti, sottolineando come questo tempo liturgico – tra Pasqua e Pentecoste – sia segnato dalla presenza discreta ma forte della Vergine Maria, che, come nella Chiesa delle origini, raduna oggi gli apostoli e il popolo in attesa dello Spirito Santo.
Nel cuore della celebrazione, l’omelia dell’Arcivescovo Aloise ha offerto una profonda riflessione sul senso spirituale di questa giornata. Rileggendo la testimonianza di Filippo e Giacomo, Mons. Aloise ha evidenziato che il Giubileo della Speranza non è solo un evento celebrativo, ma un’occasione per riscoprire la vicinanza di Dio che si manifesta in Cristo: “Gesù è la nostra speranza, perché in Lui Dio si è fatto vicino, toccabile, riconoscibile”.
Il Vescovo ha quindi invitato le comunità della Vicaria a diventare trasmettitori di speranza, sull’esempio degli apostoli: “Anche noi, come loro, siamo inviati a mostrare con la vita che Cristo è risorto e che l’amore è la via che porta al Padre”.
Particolare rilievo è stato dato alla presenza mariana in questo primo sabato dedicato a Santa Maria della Schiavonea. “Ogni sabato mariano – ha detto il Vescovo – sarà una tappa di pellegrinaggio interiore, un’occasione per camminare con Maria verso l’incontro con suo Figlio. Maria è la stella del cammino, guida paziente che ci accompagna verso la Pentecoste”.
La celebrazione si è conclusa con un momento di affidamento alla Vergine e con l’invito a proseguire il cammino giubilare come popolo in cammino, Chiesa viva e generatrice di speranza.
I sabati mariani che seguiranno, vedrànno le comunità nuovamente in cammino verso il Santuario della Schiavonea, continuando l’esperienza di fede, di comunione e di grazia inaugurata in questa giornata.

