Diario ritiro clero – 2° giorno

Nel giorno in cui la Chiesa fa festa per ricordare la Conversione di San Paolo.

Gli esercizi spirituali del clero continuano a essere vissuti con la gioia nel cuore. La preghiera personale e comunitaria, con al centro l’Eucaristia, le meditazioni, i momenti di fraternità, il silenzio offrono a tutti la possibilità di poter gustare la bellezza dell’incontro con il Signore.

Mons. Scaturchio oggi  ha anzitutto aiutato a riflettere sull’importanza fondamentale della Parola di Dio nella nostra vita. Essa va ascoltata, meditata, celebrata, vissuta. Per fare questo è necessario, ogni giorno, riservare alla Parola un tempo e uno spazio tali da fare crescere sempre di più l’amore per lei. Infatti, la Parola è segno del Verbo. In essa è presente la grazia proprio come nei Sacramenti. Così la Parola diventa storia e la nostra storia diventa Parola.

Ritornando al tema degli esercizi, Mons. Scaturchio  ha fatto comprendere che “misericordioso e fedele” è il vero nome di Gesù. Egli, con la croce, porta a compimento il patto di alleanza che Dio aveva stipulato con l’umanità attraverso Abramo. La fedeltà di Dio è al suo essere misericordioso e pietoso, sempre. Anche quando l’umanità è nel peccato, Dio rimane fedele al suo amore e nella croce paga il peccato dell’uomo. Essere sacerdoti, quindi, significa rendere visibile il nome di Gesù, sperimentando la sua infinita misericordia e testimoniandola agli altri.

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