Solenne celebrazione in onore di S.Barbara patrona dei Vigili del fuoco e della Capitaneria di Porto

Corigliano-Rossano, 4 dicembre 2025
Si è svolta questa mattina, presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Corigliano-Rossano, la solenne celebrazione di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera. L’evento, organizzato per la prima volta in forma congiunta dalla Capitaneria di Porto e dal Distaccamento dei Vigili del Fuoco della città, ha richiamato una vasta partecipazione di autorità civili e militari, rappresentanti istituzionali, associazioni del territorio, oltre alla calorosa presenza di numerosi studenti delle scuole cittadine e dei familiari del personale in servizio.
La Santa Messa è stata presieduta da S.E. l’Arcivescovo di Rossano-Cariati, che ha voluto dialogare con i ragazzi delle scuole, soffermandosi sul valore del coraggio, del servizio e della responsabilità verso gli altri. Durante l’omelia, ricca di spunti spirituali e riferimenti alla missione delle forze operative, l’Arcivescovo ha rivolto un saluto ai rappresentanti della Capitaneria di Porto – il Comandante C.F. (CP) Tullio Arcangeli – ai Vigili del Fuoco – il Comandante provinciale I.D. Dott. Ing. Roberto Fasano e il Capo Distaccamento CR.E. Eugenio Morelli – nonché alle autorità civili, militari e religiose, alle numerose associazioni presenti.
Il presule ha sottolineato come questa celebrazione congiunta rappresenti un segno forte di unità istituzionale, espressione della collaborazione quotidiana tra i due corpi impegnati nella tutela della comunità, in mare e sulla terraferma. «Un momento simbolico – ha affermato – che rafforza il senso di appartenenza e il legame con i cittadini».
Nella riflessione dedicata alla figura di Santa Barbara, martire del III secolo e simbolo di fortezza interiore, l’Arcivescovo ha invitato tutti a cogliere la profondità del suo esempio:
«La sua fede non fu un semplice gesto religioso – ha detto – ma un “sì” coraggioso e radicale, un amore più forte del fuoco, del vento e di ogni tempesta».
Ha poi aggiunto che la missione di Vigili del Fuoco e Guardia Costiera è “un servizio che richiede cuore saldo, prontezza, dedizione e capacità di essere roccia per chi vive momenti di paura, fragilità o perdita”.
«Ogni intervento – ha proseguito – non è solo un atto tecnico, ma un gesto di carità che salva. Per questo è importante che anche la vostra casa interiore sia costruita sulla roccia: la fraternità, la fede, la coscienza retta e il bene fatto con amore».
Il presule ha infine ricordato che Santa Barbara viene invocata come protezione contro il fuoco, i fulmini e le esplosioni, ed è patrona di quanti affrontano quotidianamente il pericolo:
«A lei affidiamo – ha concluso – il vostro andare e il vostro tornare, le vostre famiglie, i vostri comandi e tutti coloro che attendono con speranza il vostro aiuto».
La celebrazione si è svolta in un clima di profonda partecipazione e gratitudine da parte dell’intera comunità.
A seguire, grazie alla collaborazione dell’Istituto Alberghiero “Ettore Majorana”, gli ospiti sono stati allietati da un momento di convivialità, durante il quale studenti e docenti hanno offerto un buffet ricco e curato, contribuendo a rendere la giornata ancor più significativa e condivisa.

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