Rossano, 17 settembre 2025 – Un’intensa giornata di festa, memoria e gratitudine ha unito fedeli, religiose, ex alunni, istituzioni e cittadini per celebrare il cinquantesimo anniversario della presenza della Comunità delle Suore Riparatrici del Sacro Cuore al Frasso, insieme alla loro scuola, diventata negli anni un punto di riferimento educativo e spirituale per l’intera città di Rossano.
La solenne Celebrazione Eucaristica, svoltasi presso la sede della comunità, è stata presieduta dall’Arcivescovo di Rossano-Cariati, S.E. Mons. Maurizio Aloise, alla presenza della Madre Generale della Congregazione, Suor Tina, dei Vescovi emeriti Mons. Francesco Milito e Mons. Luigi Renzo, dei parroci della vicaria, del Sindaco e delle autorità civili del territorio.
Nella sua omelia, l’Arcivescovo Aloise ha ringraziato il Signore per “questi 50 anni di presenza e di servizio delle Suore Riparatrici al Frasso, nella casa e nella scuola che sono diventate, per tanti, una seconda famiglia”. Un anniversario definito “ricordo, gratitudine e rilancio”, che richiama la fedeltà a una missione educativa e spirituale, sempre vissuta “con semplicità, fermezza e passione”.
Nel suo discorso, Mons. Aloise ha rivolto un caloroso saluto alla Reverenda Madre Generale Suor Tina, ringraziandola per “l’amore che ha per Rossano, nonostante le grandi difficoltà”, e ha reso omaggio alla Venerabile Madre Isabella De Rosis, fondatrice della Congregazione, “donna di preghiera, di carità, di intelligenza viva e cuore ardente”.
“Quella piccola scintilla – ha ricordato l’Arcivescovo – partita dal cuore di una donna, oggi, dopo decenni, brilla ancora nel cuore di tante case, scuole, opere, tra cui questa del Frasso, nata 50 anni fa come segno concreto di amore per i piccoli, per le famiglie, per il territorio.”
Richiamando il Vangelo del giorno, Mons. Aloise ha invitato tutti a non cedere alla “tentazione dell’indifferenza e del rifiuto dell’impegno”, ma a custodire con gratitudine quanto ricevuto da questa lunga e feconda opera educativa. Un messaggio rivolto in particolare ai giovani, ex alunni e attuali studenti: “Questa scuola, questa casa, sono parte della vostra storia…”.
Infine, ha ricordato come questa comunità religiosa, fondata sulla spiritualità del Sacro Cuore, continui a essere “Chiesa viva, luogo di incontro con Dio, di formazione, di ascolto e di accoglienza”, augurandosi che la luce accesa cinquant’anni fa “continui a brillare per le nuove generazioni”.
La celebrazione si è conclusa in un clima di commozione e gioia condivisa, con l’inaugurazione di un murales della Venerabile Madre fondatrice Isabella De Rosis, opera del M. Emanuele Attadia e con la partecipazione affettuosa di numerosi alunni, ex alunni, insegnanti, famiglie e amici della scuola, a testimonianza della profonda gratitudine che il territorio nutre verso le Suore Riparatrici del Sacro Cuore e la loro instancabile opera al servizio della comunità.

