
Carissimi fratelli e sorelle,
con profonda amarezza e sgomento nel cuore, mi rivolgo a tutta la Comunità per
condividere un fatto gravissimo che ha colpito la nostra Chiesa di San Pietro:
nelle scorse ore è stata trafugata la teca contenente l’Osta Magna destinata
all’Adorazione Eucaristica. Un gesto sacrilego che ferisce il cuore della nostra
fede e ci lascia smarriti di fronte a tanta profanazione.
Il Santissimo Sacramento, vera presenza del Signore tra noi, è stato sottratto
con violenza e oltraggio, e ancora in queste ore ci uniamo nell’invocazione
fiduciosa a Dio affinché possa essere ritrovato e restituito alla venerazione dei
fedeli. Vi esorto, con animo accorato, a prestare la massima attenzione e
diligenza nel cercare in ogni angolo delle vie della nostra comunità, nella
speranza che si possa recuperare ciò che è stato così indegnamente violato.
Da subito, invito tutte le realtà parrocchiali a celebrare momenti di preghiera e
liturgie di riparazione per il grave atto commesso, esprimendo così la nostra fede
e il nostro amore per l’Eucaristia, vero Corpo di Cristo. Nei prossimi giorni,
continuiamo insieme con l’adorazione eucaristica e momenti comunitari di
espiazione e preghiera, affinché l’offesa arrecata sia riparata con il nostro amore
adorante.
Il Codice di Diritto Canonico (can. 1367) ricorda che chi profana le specie
consacrate incorre nella scomunica latae sententiae: una misura che
evidenzia la gravità estrema dell’atto. Ma come credenti, non ci limitiamo a una
reazione giuridica. La nostra risposta è prima di tutto spirituale: ci inginocchiamo
davanti al Signore con cuore contrito e preghiamo per l’autore di questo gesto,
perché Dio, nella sua misericordia infinita, tocchi il suo cuore, lo liberi dalle
tenebre e lo apra al cammino della conversione.
In questo tempo ferito, stringiamoci ancor di più attorno all’Eucaristia, pane vivo
disceso dal cielo. È il momento della fede, della vigilanza, dell’unità. Invochiamo
insieme il Signore perché questo evento doloroso possa diventare occasione di
rinnovata consapevolezza del dono immenso che ogni giorno ci è dato
nell’Eucaristia.
Vi benedico tutti di cuore e vi chiedo di pregare, di adorare e di amare con
maggiore fervore il Signore presente nel Santissimo Sacramento.
In Cristo, nostro Signore, il vostro vescovo Maurizio.
