Festa della Madonna Achiropita, Protettrice di Rossano e della Diocesi. Solenne Pontificale nella Cattedrale e Processione con il Popolo in Festa “La nostra città non è condannata. La Calabria non è terra senza futuro. Il Vangelo è la nostra profezia di risurrezione”.

Festa della Madonna Achiropita, Protettrice di Rossano e della Diocesi. Solenne Pontificale nella Cattedrale e Processione con il Popolo in Festa
“La nostra città non è condannata. La Calabria non è terra senza futuro. Il Vangelo è la nostra profezia di risurrezione”.

Rossano, 15 agosto 2025 – Grande partecipazione di fedeli, autorità e rappresentanti delle istituzioni civili e militari alla solenne festa della Madonna Achiropita, Protettrice della città di Corigliano Rossano e dell’intera Arcidiocesi. Un evento che, come ogni anno, ha saputo unire devozione, tradizione e impegno civico, nel cuore dell’estate calabrese.

La giornata ha avuto il suo culmine nella Santa Messa Pontificale, celebrata presso la Cattedrale di Maria Santissima Achiropita e presieduta da S.E. Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo di Rossano-Cariati. Alla presenza delle autorità civili e militari e con l’affettuosa e numerosa partecipazione del popolo di Dio.
Durante l’omelia, l’Arcivescovo ha ricordato il legame spirituale tra la solennità dell’Assunzione di Maria e la speciale venerazione per la Madonna Achiropita, esortando i fedeli a ritrovare speranza e coraggio nella fede, anche nei tempi difficili.
Al termine della celebrazione, ha avuto luogo la tradizionale e solenne processione per le vie storiche della città, con la venerata immagine della Madonna Achiropita portata a spalla tra canti, preghiere e commozione, accompagnata dal clero, dalle confraternite, dai gruppi ecclesiali e da un popolo festante e raccolto.

Davanti al sagrato della Cattedrale, al termine della processione, l’Arcivescovo Maurizio ha rivolto un toccante Messaggio alla Città, rivolgendosi alle autorità presenti e a tutti i cittadini:
«In questo tempo segnato da inquietudini e timori – ha detto – sento il dovere di essere vicino a tutti voi con una parola che, alla luce del Vangelo, trasfigura le difficoltà in occasione di speranza. La nostra amata città affronta prove complesse, ma il Vangelo ci ripete: “Non abbiate paura”. La fede ci educa a costruire il bene, senza attendere che altri lo facciano per noi.»
L’Arcivescovo ha poi esortato alla corresponsabilità e all’impegno di tutti – istituzioni, famiglie, scuole, comunità – per una Rossano più giusta, più sicura e più umana, richiamando l’importanza dell’educazione alla legalità, della solidarietà verso i più fragili, e della fiducia in un futuro possibile:
«La nostra città non è condannata. La Calabria non è terra senza futuro. Il Vangelo è la nostra profezia di risurrezione. La fede- ha proseguito l’Arcivescovo- ci educa a uno sguardo diverso, capace di riconoscere il male senza cedere al pessimismo, capace di costruire il bene senza aspettare che altri lo facciano al nostro posto».

Con lucidità e passione, Mons. Aloise ha esortato i cittadini a non arrendersi di fronte al degrado sociale, ma a contribuire attivamente al bene comune:
«E proprio perché crediamo, sentiamo la responsabilità di contribuire a una città più giusta, più sicura, più umana, più bella.
Questo significa educare alla legalità, alla corresponsabilità, alla verità, al rispetto della dignità di ogni persona.
Significa non restare indifferenti davanti al male, alla violenza, alla sopraffazione. Significa avere il coraggio di denunciare e di costruire alternative, con pazienza e determinazione.
Non possiamo delegare tutto alle istituzioni. Anche se riconosciamo e sosteniamo con gratitudine l’impegno delle forze dell’ordine, delle autorità giudiziarie, degli amministratori onesti, non basta la repressione del male: serve la costruzione del bene.»

Ha quindi concluso con le parole profetiche del libro di Geremia:
Io conosco i progetti che ho fatto per voi – oracolo del Signore – progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza” (Ger 29,11).
«Sì, c’è un futuro per questa città. Ma non ci sarà senza l’impegno di tutti. Allora, con la forza mite della fede, con la tenacia della speranza, con la carità operosa dell’amore, camminiamo insieme. E che Dio, sorgente della pace, ci accompagni e ci sostenga in ogni bene.
»
Una giornata di fede, bellezza e consapevolezza civica, che ha ancora una volta confermato quanto profondo e vivo sia il legame tra la città di Corigliano Rossano e la sua amata Madonna Achiropita.

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