Rossano, Casa “Santa Maria delle Grazie”
Rossano, 26 luglio 2025 – Si è concluso oggi il Campo Estivo Vocazionale che ha visto protagonisti i seminaristi della diocesi e un gruppo di ministranti provenienti da diverse parrocchie, presso la casa spirituale “Santa Maria delle Grazie” di Rossano.
Un’iniziativa promossa dall’Ufficio Liturgico Diocesano, guidato da don Tonino Longobucco e don Marco Fazio, che ha offerto ai partecipanti un tempo prezioso di vacanza, preghiera e discernimento, vissuto in un clima di fraternità, semplicità e gioia condivisa.
Durante la settimana, i ragazzi hanno avuto modo di alternare momenti di svago a riflessioni profonde sul tema della vocazione intesa non solo come chiamata al sacerdozio o alla vita consacrata, ma come risposta personale e autentica alla chiamata di Dio alla vita cristiana.
Le riflessioni proposte durante il campo sono state offerte come testimonianze vocazionali dai nostri seminaristi – Silvio, Francesco, Natale e Domenico – che, partendo dalla figura di alcuni personaggi biblici, hanno condiviso con semplicità e profondità il proprio cammino di fede e la personale esperienza di chiamata. Attraverso i racconti della loro vita, intrecciati alla Parola di Dio, hanno aiutato i partecipanti a cogliere come la vocazione sia un invito concreto e attuale a seguire Cristo nella quotidianità.
Il campo è stato inaugurato da un toccante momento di preghiera, accompagnato dal messaggio del Vescovo, che ha incoraggiato i giovani a mettersi in cammino con fiducia:
“Sono giorni di riposo, di fraternità, di semplicità e di gioia vissuta insieme. Ma non sono solo vacanze: sono giorni di ascolto, di scoperta della chiamata che Dio ha per ciascuno di noi. Un tempo prezioso per imparare a guardare in avanti, con fiducia.”
Attraverso la Parola di Dio, i ragazzi sono stati invitati a non cedere alla paura, ma a riprendere il cammino con coraggio e apertura del cuore, come Mosè e il popolo d’Israele nel deserto.
“Dio non ci riporta mai indietro: ci invita sempre ad andare avanti” – ha detto il Vescovo.
“Anche noi, in questi giorni di campo, siamo chiamati a riprendere il cammino della nostra vita cristiana, della nostra vocazione, della nostra amicizia con Gesù.”
Il campo è stato anche un’occasione per fare esperienza di vita comunitaria, con giochi, laboratori, celebrazioni liturgiche e momenti di condivisione, che hanno rafforzato nei ragazzi il senso di appartenenza alla Chiesa e il desiderio di servire con gioia e responsabilità.
“Questo campo non è una corsa a chi fa di più, né una vacanza individuale. È una vita in comune, dove ognuno è importante, e dove si cammina insieme, come il popolo di Dio” – ha sottolineato il Vescovo Maurizio.
A conclusione del campo, i partecipanti hanno rinnovato l’impegno a custodire nel cuore quanto vissuto e a portarlo nella vita quotidiana, nelle parrocchie, nella scuola, nelle relazioni, con la consapevolezza che Dio chiama ciascuno a una missione unica e irripetibile.
“Cari ragazzi, questo campo è un piccolo deserto, ma anche un grande dono. Gesù ci parla nel quotidiano, nei gesti semplici, negli incontri, nella preghiera. Iniziamo questo cammino con fiducia, perché davvero… il Signore è buono, e ci farà grandi cose.”
Un’esperienza che si è conclusa, ma che lascia un seme profondo nei cuori dei partecipanti. Un seme che, con la grazia di Dio, porterà frutto nelle vite di questi giovani in ricerca, sempre più pronti a dire il loro “Eccomi”.
Un sentito ringraziamento va alle Suore del PIME, che ci hanno accolto con cura, affetto materno e grande disponibilità nella loro casa, accompagnandoci con discrezione e presenza attenta lungo tutto il cammino del campo.
La Casa di Spiritualità “Santa Maria delle Grazie”, recentemente rinnovata anche negli spazi interni del convento e inaugurata proprio in occasione di questo campo vocazionale, si è rivelata un luogo ideale per vivere giornate di silenzio, preghiera e fraternità.
Grazie all’impegno delle suore e alla bellezza del contesto, oggi rappresenta una preziosa opportunità di accoglienza per ritiri, incontri spirituali e momenti di formazione, in un ambiente semplice ma confortevole, pensato per chi desidera mettersi in ascolto del Signore.

