Civita, 20 dicembre 2024 – Si è svolta oggi, 20 dicembre, a Civita, un importante momento di fraternità della Conferenza Episcopale Calabra (CEC), che ha visto la partecipazione dei vescovi della Calabria. Ad accogliere i confratelli vescovi è stato Mons. Donato Oliverio, Vescovo dell’Eparchia di Lungro, insieme al Vicario Generale e ad un gruppo di sacerdoti locali. L’incontro si è aperto con un momento di preghiera comune, caratterizzato dalla celebrazione dell’ora terza secondo il rito greco-bizantino, un segno di profonda unione spirituale nella tradizione orientale.
Mons. Oliverio ha poi guidato i partecipanti in una riflessione sulle icone, spiegandone il significato teologico e spirituale. Un aspetto di gioia particolare della giornata è stato lo scambio di doni, un gesto simbolico che ha arricchito ulteriormente il clima di fraternità e di condivisione.
Il momento di preghiera si è concluso con la recita del Tropario dei Vespri di Natale, un’invocazione che celebra il dono più grande dell’umanità: Maria, la Madre Vergine, che rappresenta l’umanità redenta e piena di grazia. Nel Tropario, i vescovi hanno riflettono sull’umiltà di Cristo, che ha scelto di apparire sulla terra come bambino, e sull’offerta che ogni creatura porta a Lui:
“Che cosa ti offriamo, o Cristo, perché sei apparso sulla terra? Ogni una delle creature da te fatte ti porta il dono della gratitudine: gli angeli il loro canto, i cieli la stella, i magi i loro doni, i pastori la loro adorazione, la terra una grotta, il deserto una mangiatoia. Ma noi, gli uomini, cosa ti possiamo offrire? Noi gli uomini ti offriamo una Madre Vergine.”
Questo momento di preghiera ha suggellato l’incontro con un rinnovato spirito di pace e di speranza, mentre i partecipanti si sono scambiati gli auguri natalizi, con l’auspicio di un Natale che possa portare nella vita di tutti un rinnovato senso di umanità e di grazia.
L’incontro di oggi ha costituito un’importante occasione di riflessione e di fraternità, con il cuore rivolto alla preparazione spirituale al Santo Natale, secondo la tradizione e la spiritualità della Chiesa Greco-Bizantina




























