Giornata missionaria dei ragazzi – 6 gennaio

Il 6 gennaio, oltre ad essere il giorno dell’Epifania, è anche la Giornata Missionaria dei Ragazzi (GMR).

La GMR è, in un certo senso, la prima data missionaria, perché oltre ad essere all’inizio dell’anno, è il giorno in cui il Vangelo ci fa riflettere sulla manifestazione di Gesù a tutti i popoli.
La lettura del Vangelo in questo giorno ci presenta le figure dei Magi, personaggi misteriosi, difficili da identificare, questi “camminatori” al seguito di una stella, questi cercatori venuti da lontano per trovare il Messia. Uomini che fermano i loro passi e si mettono in adorazione davanti a Gesù, mossi da domande profonde e da una speranza che palpitava nei loro cuori. Hanno visto un segno, una stella: si sono messi in cammino e in ricerca. Hanno trovato! Tante persone nel mondo di oggi vivono la ricerca e l’attesa! È compito della Chiesa essere segno, “essere stella”, per condurre a Cristo ogni fratello e sorella!
Ecco perché nella festa dell’Epifania i Ragazzi Missionari dei cinque continenti celebrano il loro impegno per la Missione.


La Giornata Missionaria dei Ragazzi (GMR) avrà come tema: Orchestriamo la fraternità
A introdurre lo slogan prescelto è don Valerio Bersano, Segretario Nazionale Missio Ragazzi: La giornata missionaria che si celebra in tutto il mondo rappresenta una preziosa occasione di crescita umana e cristiana. Ogni anno cerchiamo di approfondire un tema che ci aiuti a vivere la chiamata di Dio. Tutti siamo inviati da Dio nel mondo (era il tema del mese straordinario della missione nel 2019), ora siamo più consapevoli, anche per l’esperienza faticosa provocata dalla pandemia del “corona virus”, che la sfida di oggi è proprio vincere l’isolamento e l’egoismo, il “virus” che ci illude di vivere bene quando siamo soli (ben-essere non significa vivere isolati…). Sperimentare con coraggio la fraternità nell’ambiente in cui viviamo, spenderci per gli altri, ci aiuta a comprendere che il Vangelo lo si vive quando diventiamo “tessitori di fraternità”. I ragazzi missionari coniugano l’espressione “Tessitori di fraternità ” in “ORCHESTRIAMO la fraternità” cioè accordiamo la nostra vita con la vita dei nostri fratelli e amici, creiamo così la melodia della mondialità fra uomini e donne custodi gli uni degli altri! Agli animatori e tutti gli operatori pastorali nelle nostre chiese diocesane e domestiche è affidato questo strumento, per dare spazio e creatività alla forza dello Spirito Santo… e fare udire l’armonia dell’umanità rinnovata da Dio, perché amata con la tenerezza del Padre di Gesù e nostro!

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