Avvento di Carità – l’invito dell’Arcivescovo

AVVENTOCARITA50X70Carissimi sacerdoti e fedeli tutti,

 nell’ iniziare il cammino d’Avvento ci predisponiamo a vivere un percorso di fede che sostenuto dalla Parola ci porrà in atteggiamento di attesa.

Tutta la nostra vita è un attesa, ognuno di noi attende qualcosa o qualcuno celando in quest’attesa l’attesa di ciò che dia felicità e soddisfazione al proprio esistere. Tale attesa rischia di rimanere vuota, disperata, se non sa aprirsi a Colui che è l’unico capace di dire una parola carica di senso sulla nostra vita: Gesù.

Le nostre attese non giungeranno ad alcun risultato se non avremo il coraggio di aprire il cuore alla sua venuta. Il Natale di Gesù è un chiaro invito a metterci in cammino come i Re magi, come i pastori, per accogliere colui che è il principio e il fine di ogni cosa creata.

Accogliere Gesù è il gesto che siamo chiamati a compiere nuovamente in questo avvento, sapendo guardarci dentro e imparando ad osservare la vita non tanto dalle “altezze” delle nostre presunzioni, dei nostri pregiudizi, di ciò che possediamo, bensì “spogliandoci” di noi stessi e cercando di guardare la vita dalla parte di chi non ce la fa e non ha niente per vivere.

I nostri diaconi Agostino e Domenico, accogliendo con gioia un mio invito, ci stanno aiutando in questo. Si sono recati in Kenya, all’equatore, in una cittadina di nome Nanyuki, dove vive un sacerdote italiano, don Franco Crabu, sperimentando una reale vicinanza ai più poveri della terra e lasciandosi educare da loro.

Nei primi di Gennaio mi recherò a trovarli con don Vincenzo Malizia, responsabile dell’Ufficio Missionario, e desideriamo portare loro un dono da porre sotto l’albero per quelle popolazioni. Con loro ci recheremo anche nel Marsabit, zona dove ho vissuto per tre anni e dove la gente vive ancora priva di ogni cosa, soprattutto di cibo. Con loro farò ritorno e avremo modo di ascoltarne la testimonianza.

 Il manifesto che vedete alla porta delle vostre chiese indica un grande albero di legni su cui svetta una stella. È ai piedi di quell’albero che desideriamo porre il nostro dono, collaborando con una raccolta che sarà effettuata nelle sante messe di Domenica 20 Dicembre.

 Con loro, accendiamo anche noi quella stella perché porti luce ai cuori, donando speranza alla vita di tanti nostri fratelli.

 Auguri di buon Avvento, miei cari, pregate per me e per questa nostra Chiesa, perché visitata dal Signore che viene, sappia sempre più crescere nell’accoglienza e nella condivisione.

 Vi ricordo al Signore e a Lui raccomando soprattutto chi, tra noi, è nella sofferenza.

 Vi abbraccio

 Il vostro Arcivescovo

            + don Giuseppe

 Rossano,  28 novembre. 2015

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